I nostri amici a quattro zampe quando lo indossano lo odiano. Vediamo a cosa serve il collare elisabettiano per cani e come si usa.
I nostri amici a quattro zampe molto spesso possono presentare ferite che hanno bisogno di suture o aver bisogno di seguire una terapia a base di lozioni.
Tuttavia le nostre palle di pelo hanno l’abitudine di leccarsi le ferite o qualsiasi cosa presente su di essa, rischiando di avere problemi salutari.
Per questo motivo, vi è un oggetto utile proprio per la salute di Fido, quando si trova in queste situazioni. Vediamo insieme cos’è il collare elisabettiano per cani, a cosa serve e soprattutto come si usa.
Collare elisabettiano per cani: cos’è e a cosa serve
Il collare elisabettiano prende il nome dalla regina d’Inghilterra Elisabetta I, in quanto quest’ultima indossava abiti con gorgiere molto ampie, ossia il colletto pieghettato che faceva parte dell’abbigliamento aristocratico utilizzato da maschi e femmine dal XVI al XVII secolo.
Ma cosa c’entra con i nostri amici a quattro zampe? Il collare elisabettiano è a forma di cono, con dimensioni più grandi della testa di Fido, un po’ come il gorgiere degli abiti di quei tempi.
Questo oggetto è un presidio medico che viene messo al collo dei nostri amici a quattro zampe per evitare che questi ultimi possano leccarsi le ferite, eventuali suture o le parti del corpo che stanno seguendo un trattamento a base di lezioni.
Infatti, proprio la grandezza del cono impedisce alla bocca del cane di arrivare alle parti del corpo che non deve toccare.
Quanti tipi di collare elisabettiano ci sono per i cani e come si usano?
Esistono vari tipi di collare elisabettiano, il più comune è quello in plastica dura, che presenta la classica forma a cono. Questo tipo di collare presenta dei ganci che vengono inseriti al collare del cane.
È bene ricordare che il collare elisabettiano deve essere un paio di centimetri più lungo della punta nel naso del cane affinché possa essere utile. Tuttavia esistono altri tipi di collari elisabettiani essi sono:
- Collare elisabettiano morbido: ha la stessa forma del collare in plastica, solo che presenta delle parti in tessuto. Questo tipo di collare è più confortevole per il nostro amico a quattro zampe, il quale potrà riposare tranquillo in quanto si adatta ad ogni suo movimento;
- Collare elisabettiano di stoffa: è il collare elisabettiano meno fastidioso, ma che può essere facilmente sfilato dalla nostra palla di pelo;
- Collare elisabettiano gonfiabile: questo tipo di collare elisabettiano è meno ingombrante e risulta comodo per il cane. Presenta la forma di una ciambella che deve essere gonfiata prima di essere posizionata direttamente al collo del nostro amico a quattro zampe e non al suo collare;
- Collare elisabettiano rigido: questo tipo di collare non è ingombrante come gli altri, ma impedisce ugualmente al cane di muovere troppo il collo. Tuttavia questo non va bene per tutti i cani, infatti non è consigliato per i Levrieri e per il Bulldog.
Come farlo accettare al cane
Il collare elisabettiano molto spesso, sebbene sia utile per la salute dei nostri amici a quattro zampe, non è molto gradito da questi ultimi. Come possiamo abituare il cane ad accettare il collare elisabettiano?
Non vi è un determinato modo per far accettare tale oggetto al nostro amico a quattro zampe, basta semplicemente farlo indossare nel modo giusto e avere pazienza affinché il cane possa abituarsi.
Inizialmente potremmo osservare anche la nostra palla di pelo abbaiare molto, andare contro mobili o muri nel tentativo di toglierlo, ma se distraiamo Fido, giocando con lui, molto probabilmente si abituerà a tale oggetto.
Potremmo osservare una certa difficoltà del cane anche a mangiare e bere. Per aiutare Fido, potremmo o rimuovere il collare temporaneamente nel momento in cui deve bere o mangiare, o acquistare ciotole che abbiano forma e altezza diversa e che possano facilitare l’azione al nostro amico a quattro zampe.
