Preservare la salute del cane per chi ne ha uno non può che essere importante. È fondamentale capire se possa avere la febbre, in modo tale da concordare come agire con il veterinario e aiutarlo a guarire.
Il rapporto che si instaura tra un animale e la sua famiglia non può che essere fortissimo, come sa bene chi ne ha avuto uno, al punto tale da fare il possibile per condividere il maggior numero di momenti con lui/lei. Anzi, sono in tanti a organizzare le vacanze scegliendo posti in cui Fido è accettato, ben sapendo che ora sono diverse le realtà di questo tipo presenti nella nostra penisola.
Non può quindi che essere naturale sperare che la salute del cane sia ottimale, anche se inevitabilmente questo non può sempre accadere. Una buna prevenzione a riguardo può essere ottenuta sottoponendolo a controlli regolari dal veterinario (non solo per il vaccino annuale), ma anche prestando attenzione a eventuali comportamenti anomali.
Preservare la salute del cane è importante
Stare fianco a fianco con il proprio amico a quattro zampe consente di individuare eventuali segnali di malessere, in modo tale da poter intervenire tempestivamente con una visita se la situazione dovesse peggiorare rapidamente. Tra i problemi di salute del cane può esserci anche la febbre, che rende l’animale apatico esattamente come accade all’uomo.
La riprova dello stato febbrile si ha ovviamente misurando la temperatura, operazione che in genere viene effettuata dal veterinario, che sa bene come agire anche per evitare che possa spaventarsi. Molto spesso, però, questa è accompagnata da altri sintomi, quali mancanza di appetito, orecchie, ascelle e pancia calda, sonnolenza (il cane dorme più del solito e non è propenso nemmeno a fare una breve passeggiata, occhi rossi e lucidi, naso caldo e asciutto. Se due o più di questi sintomi dovessero verificarsi, è bene prendere contatto con il medico, in modo tale da valutare quale sia la cura migliore da somministrare.
A volte a questi possono subentrare anche tremori, tosse e raffreddore, vomito (specialmente se ripetuto) e stimolo continuo a bere, cosa che in genere può accadere più raramente in inverno. È bene sapere che si può parlare di febbre in un cane a partire dai 39° C. Si pensa spesso che il naso asciutto possa essere sintomo di un problema, ma non è detto che sia sempre così-.
Aiutarlo è possibile
Vedere il cane non sentirsi bene non può che demoralizzare, addirittura può far sentire impotenti perché non si sa cosa poterlo fare per poter alleviare il suo malessere. Portarlo in clinica per una visita è fondamentale, ma ci sono anche delle azioni che è possibile fare e che possono consentire di farlo stare meglio.
È innanzitutto importante bagnare con acqua fresca le zampe, le orecchie e la pancia, che sono ritenute le zone più sensibili soprattutto quando è febbricitante. È bene anche lasciare a sua disposizione una ciotola d’acqua per permettergli di bere, ma solamente se ne sente lo stimolo. Non si dovrebbe inoltre mai, nonostante si possano avere buone intenzioni, dargli farmaci che solitamente prendiamo noi in caso di influenza, quali aspirina o paracetamolo. Lo scarso appetito può essere normale, un po’ meno se la situazione dovesse perdurare, ma seguire i consigli del medico dovrebbe consentire di risolvere il problema.
