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Stati Uniti, una malattia sconosciuta colpisce i cani: è altamente contagiosa

Published by
Elisabetta Guglielmi

Dagli Stati Uniti d’America arriva la notizia di una malattia altamente contagiosa che colpisce i cani, causando tosse e stanchezza: la causa è sconosciuta.

Due dei Golden Retriever affetti dalla malattia contagiosa che si sta diffondendo negli Stati Uniti (Collage Screenshot video abc News – curadelcane.it)

Aumento dei casi di malattie contagiose nei cani. L’allarme arriva dagli Stati Uniti d’America. A lanciarlo sono stati i veterinari statunitensi, preoccupati dal considerevole aumento dei contagi tra gli animali domestici, in particolare tra i cani. I principali sintomi di questa malattia, al momento sconosciuta ai medici, sono tosse secca persistente e spossatezza.

La malattia contagiosa e sconosciuta colpisce i quattro zampe: aumento di casi negli Stati Uniti

A denunciare la situazione è stata anche la rete televisiva ABC news, che proprio in questi giorni ha realizzato un servizio giornalistico proponendo interviste a veterinari e proprietari di animali contagiati.

Due dei cani colpiti dalla malattia sconosciuta prima di manifestare i sintomi (Screenshot video abc News – curadelcane.it)

Negli Stati Uniti, nelle ultime settimane, un numero crescente di cani ha contratto una tosse anomala. Nell’intervista rilasciata all’Abc news, la padrona di tre cani di razza Golden Retriever, Wendy Brown, ha parlato delle condizioni di salute in cui versano i suoi quattro zampe contagiati. La donna vive nello stato dell’Idaho insieme alla sua famiglia e ai suoi quattro zampe domestici.

Tre cani Golden Retriever mostrano i sintomi della malattia contagiosa (Screenshot video abc News – curadelcane.it)

Bridge, Dooley e Lulu, questi i nomi dei Golden Retriever, hanno iniziato a manifestare i primi sintomi all’inizio di novembre. Wendy Brown a Good Morning America ha raccontato di come «Dooley abbia iniziato a sbuffare e sembrasse anche sentirsi piuttosto letargico». Dopo Dooley, anche gli altri due cani sono rimasti contagiati. Così prosegue Wendy: «Non molto tempo dopo, Bridge ha iniziato a mostrare i sintomi. Ma i suoi erano più rumorosi, più chiassosi. Pensavo fosse il suo stomaco perché emetteva come un suono di conati di vomito».

La donna ha, all’inizio, pensato che si trattasse di una normale tosse. Quando però si è resa conto che le condizioni di salute dei cani anziché attenuarsi peggioravano ha capito che si trattava di qualcosa di più serio. Wendy ha così portato i tre Golden Retriever dal veterinario, il quale ha prescritto un nuovo farmaco. «Il veterinario ha prescritto un ciclo di dieci giorni di doxiciclina», racconta Wendy, aggiungendo però che «oggi era il decimo giorno e Bridge, Dooley e Lulu non stanno affatto meglio».

I veterinari hanno detto a Wendy Brown che non sono ancora sicuri di cosa possa aver causato la malattia dei suoi cani. L’Abc news ha detto che questa «malattia misteriosa colpisce i cani in tutti gli Stati Uniti». Mentre gli studi sono ancora in corso, i medici definiscono «la malattia sconosciuta come altamente contagiosa e in alcuni casi fatale, e affermano che la maggior parte dei sintomi riportati sono simili a una tipica tosse dei cani».

Amanda Cavanagh, capo sezione del servizio di cure urgenti presso il Colorado State University Veterinary Teaching Hospital, ha rilasciato un’intervista a Good Morning America. La dottoressa ha detto che i sintomi manifestati dai cani sono quelli tipici del raffreddore e dell’influenza, con tosse, secrezione nasale e oculare e letargia. I casi studiati confermano che tutti gli animali contagiati manifestano una tosse forte e persistente.

La dottoressa Cavanagh consiglia a tutti i proprietari di fare visitare subito i propri cani non appena iniziano ad avere la tosse. Inoltre, non appena un cane inizia a manifestare i primi sintomi dovrebbe subito essere posto in isolamento per due settimane, per non rischiare di contagiare altri cani.

La veterinaria ha aggiunto che eseguiranno ecografie ai «polmoni dei cani per vedere se c’è un problema correlato alla polmonite o alla polmonite contagiosa che sembra essere tanto diffusa». Si può sperare che studi ed esami più approfonditi possano fare comprendere le cause di questa malattia contagiosa, in modo da trovare le cure più adatte. (di Elisabetta Guglielmi)

 

Elisabetta Guglielmi

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Elisabetta Guglielmi