Quanto costa avere un gatto: come prepararsi al suo arrivo

Quando si decide di portare a casa un gatto bisogna chiedersi quanto costa avere un animale domestico, soprattutto all’inizio.

Gatto
Gatto (Pixabay-Curadelcane.it)

Quando si decide di prendere un gatto bisogna essere consapevoli che non è una scelta da prendere alla leggera, ma deve essere ben ponderata per una serie di ragioni. Il gatto ha fama di essere un animale indipendente, ma una volta deciso di adottarlo si è responsabili della sua salute e del suo benessere in tutto e per tutto.

Quindi, bisogna considerare che per prendersene cura è necessaria una certa somma di denaro. Quanto costa avere un gatto? Noi ci concentreremo soprattutto sulle spese iniziali, su come prepararsi ad accoglierlo in casa, quindi, quali strumenti e quali accessori servono.

Per iniziare una convivenza con un micio è naturale che di debba vedere uscire qualcosa dal proprio portafoglio. Vediamo qui di seguito maggiori dettagli su questo argomento.

Quanto costa avere un gatto: le spese iniziali

Prima dell’arrivo del pelosetto nella nostra casa, dobbiamo assicurarci di avere tutto l’occorrente per lui. Noi abbiamo dei bisogni primari e li ha anche un gatto. Quindi, è necessario l’acquisto di alcuni accessori indispensabili.

gattino bianco
Gattino bianco (Pixabay-Curadelcane.it)

Per prima cosa è necessario acquistare il trasportino per portare il gatto dal veterinario e in giro con voi dovunque. Questo ha un costo di circa 20 euro. Inoltre, bisogna acquistare immediatamente la lettiera con la sabbietta adeguata. È un po’ difficile sapere quale sia anche perché bisogna vedere come si trova il micio. Anche qui siamo su 20 euro circa.

Poi, mettiamo nella nostra lista le ciotole, almeno tre, l’alimentazione, quindi cibo secco e umido adeguati all’età del micio che sta per arrivare. Proseguiamo con una cuccia morbida dal costo variabile in base alla tipologia, ma di solito si va dai 15 ai 20 euro. Inoltre, non può mancare il tiragraffi per permettere a micio di farsi le unghie.

Un tiragraffi costa da 20 a 100 euro o di più in base alle dimensioni. All’inizio potete partire con uno piccolino, non tutti i gatti sono portati verso questo accessorio. Infine, meglio acquistare una spazzola e una palettina con 4-5 euro ciascuna.

Le spese fondamentali

Questo è tutto ciò che serve per accogliere in casa un gatto il primo giorno, senza dimenticare un elemento importante, ovvero il gioco. Un gatto ha bisogno di continui stimoli.

Gatto giocoso
Gatto giocoso (Pixabay-Curadelcane.it)

Un gatto selvatico o che vive maggiormente all’esterno riesce a trovare stimoli ovunque. In casa, invece, è più difficile farlo. Inoltre, potrebbe vedere come elementi di sfogo o di gioco tende, divani, letti, cose che danneggerà inevitabilmente e che creerà soltanto malumore.

Invece, bisogna prendere dei giochi e degli accessori in grado di stimolare la sua curiosità in modo tale da intrattenerlo qualche minuto ogni giorno.

Non dimentichiamoci che, dopo aver provato ad ambientare il micio in casa, bisogna portarlo dal veterinario per i dovuti controlli e per la prima vaccinazione. Anche questo ha una spesa variabile che va dai 50 agli 80 euro. Dipende molto dalla città in cui ci si trova. Se il micio è piccolo dobbiamo mettere in conto anche la sterilizzazione.

Dai dati raccolti, sembra che nel primo anno servano da 1.200 a 1.700 euro per mantenere un gatto, poi negli anni successivi la spesa diminuisce ovviamente. Parliamo, però, sempre di una cifra che si aggira tra i 900 e 1.200 euro ogni anno.

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