Prenditi cura di Fido con l’arrivo dei primi freddi, puoi riscaldare la sua cuccia in 3 facili modi

 

Durante i mesi invernali la gestione del cane che vive all’aperto dovrà essere più attenta, in questo modo potrai riscaldare la sua cuccia

Come riscaldare la cuccia del tuo cane
cuccia del cane giusta dimensione (pixabay-Curadelcane.it)

Nonostante le medie stagionali di quest’anno non siano così basse, i primi freddi iniziano a farsi sentire e non è improbabile che le ondate di maltempo vero porteranno a crolli sempre più marcati delle colonnine di mercurio. Con l’abbassamento delle temperature anche la gestione del cane che vive all’aperto dovrà pero essere più attenta, esistono infatti diversi accorgimenti per salvaguardare il suo benessere.

I cani che vivono all’aperto, al di là della presenza di un pelo e sottopelo folto o meno, sono messi a dura prova dalle rigide temperature soprattutto delle ore notturne, per non rischiare la loro salute dunque, dovremmo pensare ad attuare diverse strategie e tra queste troviamo il riscaldamento della sua cuccia. Evitare gli sbalzi termici eccessivi è doveroso e dunque per riscaldare la cuccia dovremmo utilizzare questo 3 validi sistemi che saranno più che sufficienti.

Riscalda la cuccia del cane in questi modo, ma occhio perché non è l’unica cosa da fare!

Come riscaldare la cuccia del tuo cane
rialzare la cuccia dal suolo per renderla meno fredda (pixabay-Curadelcane.it)

Senza dubbio la salubrità ed il comfort dell’ambiente in cui il cane riposa è di vitale importanza, un’importanza indistinta al di là della stagione. La cuccia di un cane deve infatti essere in grado di garantire una certa isolazione termica che permetta sia al caldo che al freddo di non insidiarsi all’interno. A meno di situazioni davvero complicate, tuttavia, non vi sarà bisogno di riscaldare artificialmente la cuccia del vostro cane, tutto ciò che serve è sfruttare alcuni segreti di sicura efficacia.

In primo luogo ciò che molti ignorano è l’importanza della grandezza della cuccia in relazione alla grandezza del cane stesso. Un cane, infatti, sarà in grado di alzare la temperatura della sua cuccia con il suo solo calore corporeo, questo però a patto che la cuccia sia di dimensioni giuste. Una cuccia troppo grande renderà questo scambio termico difficile, esponendo il cane al freddo,mentre una cuccia troppo piccola verrà probabilmente poco utilizzata per via della sua scomodità.

Dopo aver scelto la cuccia delle giuste dimensioni, o aver ridotto quelle della precedente per adattarla al nuovo cane, dovremo pensare anche all’isolamento, un fattore fondamentale per far sì che il calore interno resti all’interno. L’isolante andrebbe scelto molto bene in quanto il nostro cane potrebbe anche decidere di strapparlo o morderlo, la lana di vetro è quindi sconsigliata, molto meglio i pannelli di schiuma espansa che potrebbero e dovrebbero essere usati su tutti i lati compreso tetto e pavimento.

Come riscaldare la cuccia del tuo cane
Isolare la ciccia dal freddo con dei pannelli a schiuma espansa (instagram)- Curadelcane.it)

Proprio per quel che riguarda il pavimento ci sarà bisogno di un’attenzione maggiore, il contatto diretto con il suolo, infatti, renderà la cuccia più fredda, più umida e meno accogliente. Scegliere di inserire un piano rialzato sarà invece perfetto per limitare l’ingresso dia ria fredda e valorizzare l’isolamento.

Nonostante queste precauzioni, tuttavia, la gestione del cane in inverno dovrà essere più accorta di così anche su altri piani come quello alimentare. Il freddo farà consumare più calorie al tuo animale e per questo la sua dieta invernale dovrà essere più ricca di proteine e grassi. Facendo attenzione a queste piccole ma fondamentali questioni il vostro cane potrà vivere sereno anche in inverno, godendosi il caldo accogliente della sua cuccia senza andare incontro a malanni di stagione.

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