Con un’importante presenza nei secoli, i gatti sono tra gli animali più amati. La colonia di gatti più antica d’Italia è nata a Roma.
I gatti sono tra gli animali più amati. Esperti di vocalizzi e di fusa, per comunicare ricorrono anche ai feromoni e alle posizioni del corpo. I gatti sono soprattutto domestici, ma è possibile trovarli come randagi in varie città, bisognosi di cure e cibo come accade, purtroppo, ai cani. Anche se meno dei cani, i gatti possono essere addestrati.
Ad amarli non è soltanto l’essere umano di oggi, ma anche nell’Antichità questa specie era particolarmente apprezzata. Basti pensare agli Egiziani, alla loro dea Bastet dai tratti felini e alle diverse mummie di gatto ritrovate dagli archeologi. Come gli Egiziani, anche i nostri Romani ne erano appassionati. La colonia più antica d’Italia è nata proprio a Roma.
I felini nei secoli
I Romani erano particolarmente amanti dei felini, forse tanto quanto gli Egiziani. Inizialmente, questi animali erano posseduti da chi apparteneva alle classi più agiate ma, in seguito, la loro presenza si diffuse a tutto l’Impero Romano. Ancora oggi, i gatti sono molto presenti in tutta Italia – per fortuna! – e non può mancare, ovviamente, Roma. Romano d’azione, Gianni Rodari scriveva: “I gatti di Roma sono gatti letterati: si radunano soltanto nei luoghi più celebrati. Al Pantheon e al Foro, incuranti dei turisti fanno i loro concerti quei nobili musicisti. Sono poveri e spelacchiati e se la passano male, ma restano pur sempre i gatti della Capitale”.
Rodari proseguiva, poi, aggiungendo: “Ma i romani de Roma sanno la verità e vogliono molto bene ai gatti di città”. E, in effetti, è proprio così: tanti sono i volontari che ogni giorno – e non soltanto a Roma – lottano per il benessere degli animali, cani, mici o altro che siano. I felini hanno sempre avuto un rapporto speciale con la Città Eterna e, come detto, nei secoli sono stati considerati compagni dell’essere umano sia nella vita terrena che ultraterrena.
I gatti di Roma, la Città Eterna
Come detto, dunque, il rapporto che Roma ha con i mici ha radici molto profonde. Come riportato da Abitare a Roma, l’antropologa e presidente dell’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali Carla Rocchi ha spiegato: “Il legame dei gatti con Roma è molto antico, tant’è che in una delle colonie più antiche della città, quella dei Mercati di Traiano, una decina d’anni fa sono stati ritrovati dei resti databili al carbonio 14 risalenti al 400 d.C. Ciò significa che lì è presente una colonia da 1600 anni”.
Ad oggi, sono più di cinquemila le colonie feline iscritte alle ASL di Roma. Queste non si trovano soltanto nei luoghi più carichi di storia della Capitale, ma anche in posti meno noti o all’Università La Sapienza, solo per fare un esempio. Come spiegato in un recente provvedimento del Comune di Roma, le colonie diverranno luoghi protetti. Le prime due colonie a beneficiare di questa speciale certificazione sono state quelle di Torre Argentina e di Piramide.