Qualche consiglio per affrontare al meglio il momento impegnativo del bagnetto: ecco come prendersi cura del cane e come fare per fargli il bagno.
Chi avrà un animale domestico saprà benissimo che uno dei momenti più impegnativi da affrontare è proprio quello del bagnetto. Lavare un cane o un gattino piccolo può essere infatti alquanto complesso, soprattutto se all’animale in questione essere lavato non piace proprio. Naturalmente dipenderà dalla personalità di ciascuno: ci saranno cani che adorano il contatto con l’acqua e altri invece che farebbero di tutto per non fare il bagno. Per fare in modo, però, che sin da cuccioli gli animali inizino ad abituarsi al bagnetto e a considerarlo come qualcosa di positivo basterà seguire qualche semplice consiglio. Se svolto nella giusta maniera, infatti, il lavaggio può diventare agli occhi dei cani un trattamento particolarmente gradito.
Prendersi cura di un amico a quattro zampe: ecco come fare il bagno al cane
Mentre alcuni animali amano essere lavati, altri invece adorano allo stesso modo sporcarsi e fare impazzire i loro umani. Proprio come accade ai bambini, i cani adorano giocare all’aperto, rotolarsi sull’erba e soprattutto immergersi nel fango e nella terra. Dopo una passeggiata all’aria aperta, però, in cui ha giocato nel fango e si è rotolato in terra, il quattro zampe domestico avrà sicuramente bisogno di un bel bagno.
Nonostante si tenda a credere che i cani vadano lavati il meno possibile (c’è chi sostiene che non vadano lavati più di una volta al mese), la realtà è molto diversa. I veterinari spiegano che non ci sono regole stabilite: il cane può essere lavato ogni volta che lo si ritiene necessario. La frequenza del lavaggio, naturalmente, varia in base a una serie di fattori, dal tipo de pelo, all’età dell’animale, alla temperatura della stagione e alle condizioni di salute del cane. Se il cane vive in casa e ha l’abitudine di salire su letti, divani e rotolarsi sulle coperte, è opportuno lavarlo con frequenza, anche più volte alla settimana. Il lavaggio permetterà infatti di rimuovere dal pelo la polvere, lo sporco e lo smog che si depositano durante le passeggiate quotidiane.
Queste indicazioni sono particolarmente valide per i cani a pelo lungo. Il mantello di questi quattro zampe necessita, infatti, di una cura maggiore rispetto a quello delle razze a pelo corto, dal momento che al suo interno si accumulano, oltre allo sporco, agenti patogeni, forasacchi e parassiti. In autunno e inverno il pelo del cane potrebbe riempirsi principalmente di fango e insetti; in primavera, invece, di pollini e forasacchi. Particolarmente importante sarà poi il lavaggio del cane nei mesi estivi. Dopo una giornata in spiaggia, il mantello dei quattro zampe deve essere accuratamente sciacquato con acqua dolce per rimuovere i residui di salsedine e di sabbia che si sono accumulati al mare.
Fare il bagno al cane: consigli da seguire
Per fare il bagno al cane è fondamentale scegliere i prodotti giusti, che non danneggino la barriera cutanea e non causino quindi problemi alla pelle. Detergenti e shampoo indicati per gli esseri umani non devono essere impiegati per il lavaggio degli animali. I prodotti formulati per le persone, infatti, hanno un pH diverso che può causare irritazione alla pelle sensibile dei cani. Il veterinario potrò consigliare i prodotti più adatti alle esigenze di ciascun quattro zampe. Detergenti dermatologici e prodotti a base naturale dovranno essere prediletti per i cani che hanno bisogno di lavaggi frequenti.
Il lavaggio del cane può essere un momento molto stressante per l’animale. Occorre quindi scegliere di fare il bagnetto al quattro zampe quando questo si sente calmo e tranquillo. Per prima cosa, bisognerà bagnare l’animale con acqua tiepida. Bisogna fare estrema attenzione affinché l’acqua non finisca nella bocca del cane o nelle orecchie, in modo da prevenire così fastidiose otiti.
Nell’applicare lo shampoo, si dovrà avere cura di insaponare bene tutto il mantello e lasciare agire il prodotto. Si potrà quindi risciacquare accuratamente il cane facendo attenzione che non rimangano residui sulla pelle. Si dovrà prestare molta cura nel lavaggio della testa e del collo. Finito il bagnetto, il cane dovrà essere asciugato con un panno morbido. Avendo cura di tenere una velocità bassa, si potrà utilizzare l’asciugacapelli spazzolando nel contempo il mantello per evitare che si formino nodi e grovigli.
È sempre opportuno consultare un veterinario o uno specialista della cura degli animali domestici per ricevere consigli specifici in base alle esigenze specifiche del proprio quattro zampe. (di Elisabetta Guglielmi)